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giovedì 10 maggio 2012

Mondeghili: una rielaborazione

Mi guardo bene dallo spacciarvi questa ricetta come la ricetta originale dei mondieghile, le polpette milanesi.
Questa è una mia rivisitazione che - rispetto all'originale - ha due caratteristiche fondamentali: è una ricetta "povera", e la carne è già cotta.

Andiamo con ordine.

I mondeghili originali sono delle polpettine fatte con avanzi di carne arrosto o del bollito, a cui si aggiunge pane raffermo bagnato nel latte, mortadella, uova, grana, aglio o cipolla. Si friggono nel burro.
E' una delle ricette tipiche della tradizione contadina lombarda, per cui "non si butta via nulla".

Io, proprio come tradizione vuole, le preparo con gli avanzi di bollito o di spezzatino, ma mi semplifico la vita usando il pangrattato nell'impasto invece che il pane raffermo (anche perchè in casa nostra di pane raffermo non ce n'è mai!).
Spesso, inoltre, aggiungo anche delle verdure (cotte pure quelle): piselli, zucchine, carote ecc.. In questo modo diventa un piatto completo e molto adatto anche per i bambini o i ragazzini, tendenzialmente poco inclini a mangiare le verdure.
Ieri sera le ho preparate per la Olly (per chi non lo sapesse, Olivia è la nostra bambina, 15 mesi di età) che le ha molto apprezzate. Ovviamente, essendo una discreta quantità, le abbiamo mangiate anche noi, e sono piaciute a tutti.
Una ricetta "standard" con dei quantitativi non la posso mettere, poichè vado sempre un po' a occhio, sulla base di quanta carne è avanzata.
Ad ogni modo metto nel tritatutto:
carne bollita mista (pollo, manzo, vitello)
salsiccia, cubetti di prosciutto cotto o crudo, salame,
verdure cotte (zucchine trifolate, piselli, peperoni, cipolle ecc.)
2 uova
grana padano (io, in verità, preferisco il parmigiano)
se volete potreste anche metterci altri formaggi, tipo emmental (io non lo metto).

Una volta impastato il tutto, aggiungo alcune cucchiaiate di pangrattato, in modo da dare consistenza all'impasto.
Regolo di sale e pepe e faccio delle polpettine ripassandole nel pangrattato per impanarle.

Le friggo in poco burro: bastano pochi minuti per lato, giusti per rosolare e far cuocere l'uovo, l'unico ingrediente non precedentemente cotto!

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